Terrone

Terrone è un termine spregiativo con cui tuttora alcuni abitanti delle città del Nord d'Italia chiamano coloro che vi si trasferiscono, solitamente in cerca di un lavoro, provenienti dalle regioni nel Centro-Sud del Paese.

Per estensione ha assunto poi il significato (sempre dispregiativo) di abitanti a Sud del fiume Po o della Pianura Padana in generale.

Spesso vengono associati a questo epiteto molte caratteristiche personali negative, tra le quali:

Ignoranza
Scarsa voglia di lavorare
Disprezzo di alcune norme igieniche

Questo termine è spesso legato inoltre a stereotipi visivi come l'immagine di un uomo grassoccio che indossa una canottiera unta e che parla in un dialetto incomprensibile, quasi sempre una storpiatura di un dialetto delle regioni meridionali dell'Italia.

Attualmente, pur valendo ancora tale accezione del termine, quest'ultimo viene utilizzato a volte per riferirsi a persone maleducate, o prive di buon gusto o di modi urbani (denotando comunque uno scarso senso civico del parlante).

Questo termine ha sempre avuto un'incidenza marginale nella lingua; come unico caso di diffusione di eco sufficientemente vasta, segnaliamo la persistenza di questo termine nei discorsi di alcune componenti politiche contemporanee, in particolare quella leghista di Umberto Bossi.